Nei giorni scorsi si è tenuto il XV Congresso nazionale della Società Italiana di HTA-SIHTA, il soggetto che da anni è riferimento della riflessione complessiva sull’Health Technology Assessment. Nella due giorni sono intervenuti sia il presidente AIIC Umberto Nocco, che il responsabile della comunicazione dell’Associazione, Walter Gatti, a conferma di una sintonia esistente tra Ingegneria Clinica e SIHTA che oggi è presieduta da Francesco Saverio Mennini (Research Director EEHTA del CEIS, Tor Vergata). Nella due giorni che ha visto la partecipazione di nomi quali Vincenzo Mantoan (Direttore generale AGENAS) e Giuseppe De Rita (ex presidente del Censis), si sono confrontati sui temi della gestione sostenibile dei devices e delle apparecchiature i massimi esperti nazionali, toccando spesso temi che anche AIIC ha sviluppato negli ultimi Convegni nazionali.
A proposito del Congresso SIHTA, il presidente Nocco ha dichiarato: “La rinnovata presenza al Congresso nazionale SIHTA lo scorso 25 e 26 ottobre rappresenta per AIIC un momento di ritorno alla concreta collaborazione reciproca. La valutazione delle tecnologie resta nel DNA dell’Ingegnere Clinico e la collaborazione e il confronto multidisciplinare e interprofessionale rappresentano un momento di accrescimento culturale e di sistema a vantaggio dei pazienti. Tutto questo in un momento in cui il mondo dei DM è in una fase di transizione (anche con qualche scossone, dobbiamo ammetterlo) che richiede una maggiore coesione e capacità di valutazione e definizione delle priorità e degli esiti di salute per i pazienti anche per far fronte alle sfide introdotte dall’applicazione dei Regolamenti 745 e 746. La collaborazione con SIHTA pone – come in tutti gli ambiti che si occupano di HTA – l’Ingegnere Clinico come ‘inter pares’, figura tecnica utile per la corretta e completa conduzione della valutazione secondo le modalità e dimensioni oggi definite anche dal Regolamento europeo dello scorso anno”.