Durante il recente XXII Convegno Nazionale sono stati attribuiti gli AIIC AWARDS a nove progetti tra gli oltre 150 giunti da tutta Italia e da ambiti professionali diversissimi (ingegneria clinica, fisioterapia, chirurgia, ricerca pura, informatica medica, organizzazione…..). I Premi, consegnati a Riccione all’interno del XXII Convegno nazionale AIIC, sono stati occasione – come dichiarato dal Presidente del Convegno Lorenzo Leogrande, “di una riflessione sulla capacità dei giovani professionisti italiani di produrre e sviluppare progettualità in grado di incidere concretamente sul miglioramento della vita quotidiana dei pazienti, come anche sul potenziamento delle organizzazioni sanitarie che utilizzano le tecnologie digitali”.
E’ stato Nino Cartabellotta (presidente GIMBE), presidente della Giuria specialistica dell’AIIC AWARDS a consegnare i premi. Vediamo nel dettaglio i premiati e la terna di progettualità selezionata per ogni categoria:
1 – PNRR, PROGETTI E PROPOSTE PER UNA NUOVA SANITA’: vincitrice Marta Catte (ASL3 Nuoro) per “Soluzioni per il territorio: population health management nella ASL3 di Nuoro”; nella terna c’erano anche Matteo Buccioli (Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna) e Massimo Robiony (Università degli studi di Udine);
2 – INNOVAZIONE, PROCESSI, PRODOTTI, SERVIZI: vincitore Danilo Pani (Università degli studi di Cagliari) per “Domomea: la teleriabilitazione domiciliare per il paziente post-Ictus”; selezionati tra i primi tre anche Marco Roccasalva (IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia) e Roberta Bellini (Azienda ospedaliera di Alessandria);
3 – SANITA’ DIGITALE E TELEMEDICINA: vincitore Brando Romani (Design Campus, Università di Firenze) per “B-MO: progetto di un dispositivo del servizio integrato per il monitoraggio della BPCO” (categoria: Sanità digitale e telemedicina); nella terna dei finalisti erano presenti anche Piera Capranzano (AOU Policlinico Rodolico-San Marco, Università di Catania) e Marco Cerrato (ASL CN2, Alba-Bra);
4 – GESTIONE DELLE TECNOLOGIE BIOMEDICHE: DATI, MODELLI, RISULTATI: vincitrice Greta Puleo (ASST Niguarda, Milano) per un progetto nell’ambito della radiochirurgia stereotassica intracranica che interessa l’ambito delle neoplasie “Aggiornamento Leksell Gamma Knife Icon”; gli altri due selezionati per la terna finale erano Salvatore Gitto (Università degli studi di Milano) e Daniele Puppato (AOU San Luigi Gonzaga, Orbassano);
5 – FORMAZIONE CONTINUA E TRAINING PROFESSIONALE: vincitore Luca Cinquepalmi (Fondazione ENPAM, Roma) per il progetto TECH2DOC, Innovazione e tecnologia per la salute; erano stati selezionati anche Matteo Buccioni (Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna) e Clelia Galluzzi (Politecnico di Milano);
6 – APPLICAZIONI INNOVATIVE DI BIOINGEGNERIA: vincitore Marco di Paola (CNR-Istituto di Fisiologia Clinica, Roma) per il progetto “Prevenzione e diagnosi precoce delle fratture da fragilità: tecnologia ecografica REMS”; con lui tra i progetti finalisti c’erano Giulia Bongiorno (Friuli riabilitazione, Roveredo in Piano-Pordenone) e Elisa Reho (Amolab, Lecce);
7 – VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE ED ESPERIENZE INNOVATIVE DI PROCUREMENT: vincitrice Annalisa Nardone (Università di Pisa) per “Patient involvement in health technology assessment”; gli altri finalisti erano Ramona Bitonti (ASST Pavia) e Annalisa Nardone (Università di Pisa);
8 – SPERIMENTAZIONE CLINICA PRE E POST MARKETING SUI DM: vincitore Daniele Pietrobon (Ospedale Bambino Gesù, Roma) per “Telemetria e telemonitoraggio per lo scompenso cardiaco pediatrico”; in finale con il vincitore c’erano Silvio Cravero (ASST Fatebenefratelli Sacco, Milano) e Giuseppe Loliva (Ultrasound, Genova);
9 – INTEROPERABILITA’ DEI DISPOSITIVI MEDICI E CYBERSECURITY: vincitore Michele Bava (Università di Trieste) per “Sistemi avanzati per analisi e gestione del rischio per la Cybersicurezza dei dispositivi medici”; selezionati per la fase finale c’erano anche Michele Gazzara (Humanitas Research Hospital, Milano) e Anna Cantone (AOU Federico II, Napoli).
A questi premi, attribuiti dalla giuria specialistica (che era composta da esperti di settore), si è poi aggiunto il premio della giuria popolare che è stato assegnato a Gian Luca Viganò (ASST Spedali Civili, Brescia), per “Digitalizzazione dei processi di ingegneria clinica” (che era inserito nella categoria Gestione delle tecnologie biomediche) e il “premio del presidente” che Nino Cartabellotta ha assegnato a Daniele Pietrobon (Ospedale Bambino Gesù, Roma). Concludendo l’evento di premiazione il presidente AIIC Umberto Nocco ha sottolineato “che i valori di concretezza e multidisciplinarietà dell’AIIC AWARDS sono le leve vincenti di questo premio. Nei prossimi anni intendiamo sviluppare questa proposta con un sempre maggior coinvolgimento di centri di ricerca, università, strutture sanitarie sul territorio e soggetti della produzione per riuscire a rappresentare sempre più in profondità la qualità professionale di quanto il settore della healthcare technology sviluppa nel nostro Paese”.